Rossana Casale in concerto a Pescara al Flaiano

ROUND CHRISTMAS è il nuovo progetto ideato, prodotto e interpretato da Rossana Casale.

Il concerto si terrà il 5 gennaio all’Auditorium Flaiano di Pescara alle ore 21 ed è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e da Arotron ed è patrocinato dai Comuni di Pescara e Pianella e dalla Provincia di Pescara.

Un lavoro concept di ricerca ed emozioni alternate, dedicato alle storie vissute ‘attorno’ al Natale raccontate dai grandi autori della musica mondiale del ‘900. Un progetto diverso dai soliti natalizi delle songs americane (ndr.
Album ‘Merry Christmas in Jazz’- 2009), che vuole andare oltre le luminarie e le vetrine colorate per addentrarsi nelle case e nella vita dell’uomo.

Musiche e canzoni di culture musicali distinte, che come ormai la Casale fa di abitudine , sono unite sotto una stessa anima che è quella del blues e del jazz.

Il sacro e il profano: ‘Il est né, le Divin Enfant’ ( solo in concerto) e Chocolate Jesus (Tom Waits), ‘Si eu quiser falar com Deus’ di Gilberto Gil e ‘Invocasao’ (“Deus do sim deuses….. “, di Chico Cesar e Maria Bethania). I racconti crudi e poetici di Brassens di ‘Le Père Noël Et La Petite Fille’ (che racconta di un, fra virgolette, Babbo Natale che porterà regali e morte a una giovane ragazzina, brano che ispirò La canzone di Marinella di De André), o della Piaf con la sua toccante ‘Le Nöel de la rue’ ( che ci fa vedere i bambini poveri e infreddoliti che incollano i loro nasi e i loro sogni alle vetrine dei negozi), contrapposti al gioco del brano del 1946 ‘All I want for Christmas is my two front teeth’ (D Y Gardner) o ‘Zat’ you, You Santa Claus’, ai tempi interpretata dal grande Luis Armstrong. E ancora, la malinconia del brano di Henry Salvador ‘C’est Noel, Mamie’ contrapposta alla carica spirituale e jazz di ‘Carol of the bells’.
E poi un inedito, ‘Round Christmas’, scritto insieme ai suoi musicisti, brano che racchiude in se il significato dell’intero album fino a dargli il titolo, ispirato al brano di Monk.

“Il Natale deve essere, a mio parere, un tempo dove poter gioire ma dove è anche d’obbligo accendere il pensiero ed essere presenti al racconto dell’uomo in tutte le sue sfaccettature e la musica è l’unica cosa che ti da la possibilità di farlo contemporaneamente. ” (Rossana Casale)

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