PASQUA… DI TRANSIZIONE

Se Pasqua significa passaggio e passaggio è sinonimo di transizione, allora mai Pasqua fu più Pasqua di codesta Pasqua. Come dite? Non ho ancora detto Pasqua? Ah, scusate…Buona Pasqua!
Chi pratica il teatro sa che esso è vivo soltanto se opera nella transizione, come la vita, che è in continua transizione e mai ci ha fatto credere di essere immobile, immutabile. Una forte e sconvolgente transizione come quella che stiamo vivendo ci fa comprendere che l’uomo è precario, giorno dopo giorno, istante dopo istante, che l’impensabile può accadere, che l’incredibile può sorprenderci. Ma si tratta soltanto di una…transizione e la transizione è vita, è…cultura! Non siamo vivi se non transitiamo.
Il paradosso è che questa volta la transizione ci obbliga a transitare stando fermi!
Tutti dicono: Andrà tutto bene!
Noi vi diciamo: Andrà! Stiamo andando! Stiamo! Siamo!
Auguriamoci di vivere continue transizioni e di essere sempre più in-transigenti, osservando le regole e rispettando valori e principi che possono renderci più attenti, più profondi, più amorevoli, più…colti!
Transizione, transizione, transizione.
Come dite? Non ho ancora detto transizione?
Ah, scusate…BUONA TRANSIZIONE a tutti!!

Franco Mannella