Dopo due anni di stop forzato, Il Baratto è tornato, finalmente!
E’ tornato lo scambio tra artisti che offrono un saggio della loro arte e spettatori che ricambiano con cibi e bevande, da condividere dopo lo spettacolo.
Ma soprattutto lo scambio…di storie. Attori, musicisti, racconteranno con gli strumenti del loro mestiere, ma anche gli spettatori saranno invitati a raccontare, semplicemente, col cuore, storie del proprio vissuto e della propria terra.
L’edizione 2022 del Baratto estivo si è articolata in tre serate: il 26, 27 e 28 agosto, presso il Belvedere Pietrolungo di Pianella.
A fare da padroni di casa di questa edizione:
Emiliano Begni
Pianista, arrangiatore, vocalist: la colonna sonora del Baratto.
Chiara Colizzi
Attrice e doppiatrice: la musa del Baratto.
Franco Mannella
Attore, doppiatore e regista: l’anima del Baratto.
E’ stato un Baratto delle Voci!
Ci hanno onorato della loro presenza le grandi voci dei doppiatori italiani del cinema e della televisione e le strepitose voci del musical.
Parliamo di Francesco Vairano, di Fiamma Izzo, dei fratelli Campaiola/Ward e dell’intero cast del musical del momento, reduce dal grande successo al Teatro Brancaccio di Roma, “Tutti parlano di Jamie”.
Ma sono stati con noi anche gli artisti e i rappresentanti della cultura della nostra terra d’Abruzzo e, nello specifico, pianellesi doc, come Camillo Chiarieri, Remo Di Leonardo, Elena Malta, Vincenzo Di Nicolantonio.
Inoltre, per i nostri spettatori ci sono stati ospiti a sorpresa, come Gino Bucci, alias l’Abruzzese Fuori Sede
Siamo tornati allo scambio concreto, materiale, fisico, di sguardi vivi, ravvicinati, luccicanti, senza disturbi di connessione o microfoni silenziati, ma con abbracci…sonori!
IL BARATTO AUTUNNALE
Novembre
Dicembre
Il ritorno del Baratto autunnale ha visto Franco Mannella, Chiara Colizzi e la Compagnia dell’Aratro tornare ad accogliere spettatori e ospiti presso l’ex asilo Sabucchi di Pianella. Novità dell’anno: lo spostamento al sabato sera alle 21.00, in continuità con l’esperimento iniziato nel 2020.
L’edizione del mese di novembre, prevista per il giorno 5, avrebbe dovuto in realtà svolgersi all’aperto, in coincidenza con la manifestazione “Borgo DiVino” organizzata dalla Pro Loco di Pianella, ma le condizioni meteorologiche avverse ci hanno riportati, dopo oltre due anni e mezzo, a barattare al chiuso. Ad ogni modo, è stato un piacere riaprire le porte della sede che ci ospita…e aspettare le sporte piene di vivande offerte dal nostro generoso pubblico. Ad aprire la serata è stato Michele Avolio, che da decenni dedica la sua vita artistica alla ricerca sul canto popolare e sulla musica della tradizione abruzzese, per esempio nell’esperienza del gruppo dei DisCanto. Avolio ha emozionato il nostro pubblico interpretando brani che hanno accompagnato negli scorsi anni il lavoro e la storia di Arotron, come “Erba odorosa”, “Addio, addio, amore” (il canto dal quale è stata tratta la più celebre canzone “Amara terra mia” interpretata da Domenico Modugno) e “Tutte le fundanelle”.
E’ tornato a trovarci Gino Bucci, noto sui social come “L’Abruzzese fuori sede”, che presentava a Pianella il suo libro “Rime toscibili”. Per l’occasione Franco Mannella e l’attore, regista e formatore Andrea Iarlori, collaboratore storico di Arotron, hanno offerto a lui e al divertito pubblico un estratto dal loro futuro spettacolo tratto dal libro: “Rime toscibili…e teatrabili”.
Nel Baratto del 3 dicembre è tornata a esibirsi la Compagnia dell’Aratro, con un estratto dello spettacolo “Un incantesimo di Natale”, per la regia di Andrea Iarlori, che sarebbe stato presentato il 23 dicembre ai bambini delle scuole del comprensorio di Pianella con grande divertimento da parte dei piccoli spettatori.
Franco Mannella e Chiara Colizzi hanno a un certo punto cominciato a “beccarsi” in quello che sembrava uno dei loro tradizionali siparietti, che si è però magicamente trasformato in un estratto di “Delirio a due” di Eugène Ionesco, che progettano di portare in scena come esperimento di una nuova proposta di Arotron: il “Teatro da ascoltare”.
La poetessa pianellese Elena Malta, da anni amica di Arotron, ha suscitato l’interesse e i sorrisi pubblico raccontando una sua “fiaba” in cui la voce del tradizionale “C’era una volta” incontrava, nel presentare i personaggi, gli scrupoli del pensiero dei tempi odierni.
Il giovane talento pianistico Paride Marzuoli, anche lui vicino ad Arotron da tempo, ha portato al Baratto un’altra forma di poesia: quella della sua musica, con una reinterpretazione di “Over the rainbow” che ci ha fatto davvero volare.
L E A L T R E E D I Z I O N I