Gennaio
Soltanto due serate di Baratto sono andate in scena nel 2020.
Gli inizi promettevano bene e le serate di gennaio e febbraio avevano coinvolto un folto pubblico in uno spettacolo dalla formula vincente.
A gennaio, il Baratto si è aperto con l’ingresso del Quartetto Petra (ensemble di zampogne e ciaramelle, formato da Luigi Varalli, Christian Di Marco, Marcello Sacerdote, Manuel D’Armi), seguito da una dimostrazione del lavoro da parte degli allievi dell’Accademia Teatrale Arotron, osservati con attenzione dal Direttore Artistico Franco Mannella.
Il Quartetto è poi tornato ad esibirsi con alcuni brani di grande effetto, che hanno mostrato come zampogne e ciaramelle possano emozionare in quanto strumenti da ascoltare non solo per le feste natalizie, bensì per la loro dignità artistica.
L’attore, regista e autore Pierpaolo Palladino ha presentato al pubblico attento dell’ex asilo Sabucchi di Pianella il suo lavoro sulle tecniche di narrazione e un avvincente dialogo tratto dalla sua ultima sceneggiatura, aiutato nella lettura di quest’ultimo da un collega dei tempi dell’Accademia “La Scaletta”, tal Franco Mannella…
Il trio delle Sorelle Rossetto ha chiuso in bellezza la serata, interpretando con brio e grande precisione le armonie dei brani degli anni ’30 e ’40 del Novecento e portando gli spettatori a battere le mani al ritmo di swing.
Febbraio
Nel Baratto di febbraio, spostato per la prima volta al sabato sera, Franco Mannella e Chiara Colizzi hanno accolto sul palco dell’ex asilo Sabucchi le super-ospiti Giusi Zaccagnini e… Giusy Zaccagnini!
Una serata all’insegna dell’ironia e del ritrovarsi: l’attrice, regista e formatrice teatrale Giusi Zaccagnini ha rincontrato proprio a Pianella, oltre che il suo amico “Scalettiano” Franco Mannella, anche la cugina Giusy Zaccagnini, musicista e cantautrice, che, dopo aver aperto la serata con il brano “Barco Negro”, classico del fado portoghese, ha presentato il suo album “Scusate se non mi sento all’altezza dell’idea che ho di me”.
Giusi Zaccagnini ha catturato il pubblico esibendosi in maschera e senza maschera, unendosi poi a Giusy in un’intensa performance a due.
In un post scanzonato, poi risultato tristemente profetico, scrivevamo sui nostri social dopo il Baratto di febbraio 2020, un banale riferimento alla febbre…
Mentre dal nord Italia ci raggiungevano le prime notizie sulla diffusione di un nuovo Coronavirus che avrebbe poi causato l’emergenza sanitaria globale più grave degli ultimi 100 anni, avevamo in programma una nuova serata dedicata all’Accademia e ai suoi docenti presso il Centro Polifunzionale della frazione di Castellana…il resto è ormai storia.
L E A L T R E E D I Z I O N I