La storia del teatro di varietà è la storia di un genere multiforme, ingiustamente considerato “minore”, che non ha saputo resistere all’urto di altre forme di spettacolo, come il cinema e la televisione. I suoi protagonisti sono cantanti, attori e attrici, macchiettisti, comici, tutti diventati artisti per vocazione e per necessità. I personaggi assumono i connotati di una corrosiva critica sociale, a volte bonaria, più spesso amara e beffarda.
Gli sketch dello spettacolo, in un’alternanza tra grandi pezzi classici del varietà (K.Valentin, A. Campanile, W.Chiari) e più moderni (tratti dal repertorio di Franco Mannella e del Trio Le Facce) propongono una varietà di situazioni paradossali e grottesche nelle quali tutti possiamo riconoscere le nostre debolezze, i nostri difetti, le nostre miserie umane e riderne senza paura e giudizio, perché è questo il potere della comicità!

Durata dello spettacolo: 75’

Spettacolo per spettatori dai 10 anni in su

Con la partecipazione poco ordinaria di:

• Franco Mannella
• Massimiliano Fusella

E con gli attori della Compagnia dell’Aratro:

• Emanuela Capizzi
• Francesco Di Censo
• Riccardo Pellegrini
• Alessandro Rapattoni

Luci e fonica: Massimo Gobbo

Foto di scena: Annalisa De Luca, Giorgia Cironi