Arotron scommette in questo progetto, investendo risorse umane ed energia, perché è certo della sua bontà e valenza artistica. Il ritorno d’immagine e di popolarità che ne consegue è un sicuro vantaggio non solo per l’Accademia Teatrale Arotron, ma anche per l’intera comunità pianellese, coinvolta nel progetto, che dimostrerà il segno tangibile della condivisione di sforzi e d’intenti. Infatti l’evento verrà pubblicizzato e divulgato con la massima capillarità, utilizzando il sito dell’Accademia, la pagina ufficiale dei social network quali Facebook e Google+ e la pubblicità radiofonica. Inoltre verrà indetta una conferenza stampa, entro fine giugno, con l’intervento dei giornalisti di Rai3, Rete8 e delle principali testate giornalistiche abruzzesi.
Se la cultura è il primo motore d’attrazione di questo Paese, unito alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, occorre avere il coraggio di investire, solcando il terreno della diffidenza e della rassegnazione. Da secoli questo compito è stato demandato all’aratro, sagomato ad arte per rigenerare la terra e farla rinascere a vita nuova.